Ciao Bencapitato!

Benvenuto/a sul mio blog personale.

Oggi è una giornata speciale perché dopo aver letto il post, deciderai veramente cosa sarai per il tuo futuro. Rimani con me fino alla fine…e scegli bene!

Hai mai visto un film che ti ha ispirato ad essere migliore?

Hai visto mai una Serie Tv dove avresti voluto essere il protagonista?

Se potessi scegliere ora chi vorresti essere per la tua vita, il protagonista o lo spettatore?

Le persone puntualmente ad un certo momento della loro vita, a livello intimo, profondo e quasi per cercare di scrollarsi di dosso le proprie ombre di insuccesso o di alleati di successo, inevitabilmente arrivano al fatidico “bivio-falla”: salto o non salto?!

In altri termini scelgo di fare l’upgrade e diventare il protagonista o rimango lo spettatore che guarda il divenire degli eventi?

Andiamo a vedere chi è il protagonista e chi è lo spettatore.

Immagina di stare a guardare uno dei tuoi film preferiti, che cosa fa il protagonista? e che cosa fai tu da spettatore?

Ecco, il protagonista ti emoziona vero? Cattivo o buono che sia non è importante, Ti appassiona e ti coinvolge. Segui con estrema attenzione quello che dice, quello che fa. Ti rendi conto poi che lui/lei decide sempre per il suo bene, si muove, cerca soluzioni, cerca aiuto quando è in difficoltà, è padrone di se stesso/a anche nei momenti più duri e complicati della storia che vive in prima persona. Ha un obiettivo da raggiungere e alla fine quando lo raggiunge è felice. Da un punto di vista filmo-tecnico inoltre ti accorgi che è quasi sempre ripreso in primo piano o lo si nota al centro della scena. È il personaggio attorno al quale ruota tutta la storia che in fin dei conti crea lui/lei stesso/a. Wow! Non è figo?

Lo spettatore invece sei tu che guardi il protagonista agire e arrivare al gran finale. Sei tu che vivi la sua storia attraverso le sue azioni, le sue emozioni, la musica in sottofondo che fa da collante emotivo, le immagini trasmesse, insomma tu sei davanti allo schermo che guardi, lui/lei vivono la loro storia a pieno e si evolvono come personaggi.

Immagina ora se la vita fosse davvero un film come anche il nostro Jim Henson diceva “La vita è come un film in cui sei tu che scrivi il finale. Continua a crederci, continuare ad aspirare”, chi vorresti essere?

● il Protagonista

● Lo spettatore

Per ottenere il ruolo da protagonista per un film per esempio, occorre passare con successo la selezione, il rinomato “casting”. Il posto viene assegnato sulla base di quanto sei bravo/a e più vicino possibile al soggetto da interpretare. Si guardano anche le esperienze passate in alcuni casi, alla notorietà, tutto gira attorno al budget e alle esigenze del regista.

Ma quanti casting bisogna fare per ottenere il ruolo però?
Dipende!

Nessuno lo sa ma per quello che mi compete posso dire, l’importante è farli e nel mentre continuare a migliorarsi fino ad essere sempre più competente per arrivare all’obiettivo finale con più sicurezza di sé e una più solida personalità.

Quindi salti o non salti?

Se hai un obiettivo ben definito che vuoi davvero raggiungere già stai vivendo la tua vita da protagonista ma può sempre capitare che arrivando a un punto X nel tuo percorso, se vuoi svoltare devi pur farlo quel salto e ahimè non sempre è quello che scegli di fare.

Ma come è possibile??!

La paura dell’ignoto è grande e viene ancor più amplificata se abbiamo avuto un background pieno di limiti, di “no” profusi come se non ci fosse un domani, di pressioni esterne che privavano/frenavano la nostra curiosità, la nostra libertà di espressione e di auto-scoperta …Qualcosa o qualcuno che ti impediva di essere semplicemente TE nella scoperta dello spazio e ambiente fuori dalla tua zona di comfort.

Amica/o mia/o, se ti lasci vivere dagli eventi, dalle decisioni di altri sei fottuto/a. Te lo dico per il tuo bene. I rimpianti, i rammarichi sono frutto di scelte non tue.

Se non hai un obiettivo e vivi la giornata così come viene, non sei più protagonista ma spettatore di un qualcosa che attendi e che probabilmente, salvo “botte” di fortuna improvvise, non arriverà mai.

Comincerai a notare che gli altri riescono a raggiungere i loro sogni e progetti mentre tu darai giustificazioni alle tue impossibilità. Arriverai ad un punto della tua vita dove tutto ciò al quale hai rinunciato forzatamente ritornerà in superficie e ti farà sentire oppresso/a e probabilmente come un tappo di una bottiglia di champagne “sbotterai” per tutto ciò di cui ti sei privato/a per tanto tempo.

Se non avviene questo, ed io lo spero di cuore, magari sentirai il peso delle giornate che passeranno senza più significato perché rimarrai inespresso/a e infelice nelle tue solite routine monotone e invidierai chi invece progredisce e realizza i propri piani; in altre parole sarai sempre uno spettatore che guarda il film di qualcun altro.

Pensa che tutto ciò ci sono passato anche io!

Magari fosse così facile scegliere la cosa giusta da fare, vero!!?

Avere dei saldi valori, conoscere le proprie potenzialità, i propri limiti è un viaggio continuo necessario per diventare protagonista del tuo “film” di vita.

Immaginare la propria vita attraverso gli occhi di altri che raccontano cosa costruiscono / producono mentre tu li guardi e procrastini ad un fatidico giorno di eventuale fattibilità per me è come sprecare tempo, utile per imparare qualcosa di nuovo, mettersi in gioco e soprattutto crescere come persona.

Ora se introducessimo una terza figura come altro candidato per il nostro ruolo, il regista, completeremmo la lista:

● Protagonista

● Spettatore

● Regista

Il regista è il “pilota” sennonché il direttore del film, è il decisore assoluto di tutta la messa in scena vera e propria. È quella persona che mette tutti gli elementi di un set cinematografico insieme, dalla costumista all‘addetto luci, il truccatore, le comparse, i fotografi, gli attori, i protagonisti, antagonisti, coprotagonisti, aiuto regia, ecc. ecc.

A questo punto prendendo il regista come figura metaforica di noi nella nostra vita e dati tutti i ruoli che ci possiamo concedere di interpretare senza limiti di tempo, conoscenze e competenze:

Quale tra questi tre personaggi senti poter impersonare oggi?

Vedi inoltre che questo ruolo nel film della tua vita, ad oggi, sia quello che vorresti per te? o vorresti cambiarlo?

Decidere chi si vuole essere e imparare a scegliere cosa sia più giusto per sé può fare la differenza in tutti i campi ma il problema di molti è che non si sceglie niente perché si diventa ciò che più si accetta di sé.

Ci sono momenti in cui sentiamo di stare ad interpretare un ruolo più che l’altro ma per poter affrontare le varie sfide che si palesano davanti a noi, alla base si è quello che più si accetta di essere.

Qui sotto ti consiglio dei film che a me hanno ispirato molto sul tema del “protagonismo” versus “spettatore” ma ricorda che chi sta dietro a manovrare tutta la storia, è il regista.

Buona visione!

Se vuoi approfondire mi trovi su:

www.leonardopompei.com

ALCUNI FILM e SERIE CONSIGLIATI/E:

1. Jhon wick [Directed by Chad Stahelski con Keanu Reeves]

2. Diabolik [Directed by Antonio Manetti, Marco Manetti] con Luca Marinelli, Miriam Leone e Claudia Gerini

3. Il gladiatore [The gladiator; Directed by Ridley Scott]

4. Le pagine della nostra vita [The Notebook; Directed by Nick Cassavetes]

5. Vikings [con Katheryn Winnick, Travis Fimmel, Alexander Ludwig]

6. Spider-Man: No Way Home [Directed by Jon Watts con Tom Holland, Tobey Maguire, Andrew Garfield]

7. Il sapore del successo [Directed by John Wells con Bradley Cooper, Uma Thurman, Sienna Miller]

8. Il Lato Positivo [Directed by David O Russell con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence]