Ciao Bencapitato!

In questo articolo cercherò di farti comprendere quali sono gli step necessari da seguire per cambiare mentalità per essere capace di raggiungere i tuoi obiettivi.

Scusa ma perché devo cambiare mentalità?

Ti è mai capitato di voler fare qualcosa ma non sai da dove partire? Oppure ti senti pronto/a e nonostante tutto sia pronto vedi che ancora non riesci a concretizzare nulla?

Hai l’idea, hai gli strumenti per realizzarla, hai le competenze, hai ancora del denaro da parte per altre evenienze, ti senti pronto/a per agire verso il tuo obiettivo ma qualcosa ancora manca. vero?

Bene! se hai tutto e ti senti pronto/a a incominciare il tuo percorso ma non riesci ancora a inquadrare la strada probabilmente ti manca la giusta mentalità!

E qui cominciamo a parlare di Mindset.

Il Mindset (titolo paragrafo)

Il Mindset in psicologia è l’atteggiamento mentale che si adotta per affrontare le diverse situazioni della vita. Secondo gli studi conseguiti dalla psicologa e ricercatrice statunitense Carol Dweck, ci sono due tipi ben distinti di Mindset:

● Fixed

● Growth

Il fixed è quello tipico delle persone che preferiscono non abbracciare il cambiamento. Quelle persone più conservatrici non così inclini al miglioramento di sé stessi.

Per growth mindset invece si intende l’esatto opposto. Gli individui cambiano nonostante le difficoltà e si migliorano per ottenere risultati desiderati.

Una volta stabilito che tipo di ruolo vuoi interpretare per te stesso in questo “film” chiamato “vita“ allora devi incominciare a lavorare sulla tua mentalità per renderla congruente con chi vuoi essere e con ciò che vuoi realizzare/ottenere.

Es. Se vuoi essere un dipendente di azienda, operare nel pubblico oppure un libero professionista, imprenditore, ecc, ecc, per qualsiasi lavoro o qualsiasi risultato che vorrai ottenere hai bisogno del Mindset giusto.

In questo articolo ti parlo nello specifico di quali sono i passi per maturare una mentalità nuova utile a raggiungere il tuo obiettivo.

Chi per esempio avrà scelto di arrotolarsi le maniche e farsi grande con i propri prodotti e servizi dovrà necessariamente forgiare la giusta mentalità al di là delle competenze possedute.

Come avviene quindi un Mindset shift? GLI STEPS DA SEGUIRE (titolo paragrafo)

Il Mindset è formato da elementi endogeni ed esogeni che fanno parte della sfera intima, sociale e contestuale di ogni persona.

Quando ci rendiamo conto che qualcosa ostacola la nostra soddisfazione potrebbe trattarsi di un auto sabotaggio della mente o semplicemente di una mentalità non ancora pronta allo scopo preposto (rinvio ad un altro articolo il tema sugli auto sabotaggi).

Un nuovo Mindset o “settaggio della mente” in gergo, si forma partendo dalle conoscenze.

1. Innanzitutto comincia a studiare quello che fa chi vuoi essere, come si muove, come si atteggia in pubblico, il suo stile di vita, la sua formazione; scegli uno o due riferimenti che più ti ispirano e osserva ciò che fanno e quello che dicono.

Leggi libri su di lui/lei, articoli, saggi, ecc, ecc. Guarda video, frequenta corsi, parla di queste tematiche in giro ad ogni occasione.

Cerca di capire da quale background provengono questi modelli che hai scelto e conosci la loro storia e quello che hanno fatto per essere dove sono oggi. Cerca di individuare il loro turning point, la svolta della loro carriera per sentirti meno spaventato dal “culo” che ti dovrai fare per un po’ per avere il risultato (Un coach al tuo fianco potrebbe alleggerirne il carico).

2. Attua la tecnica dell’auto-riflessività e dell’auto-distanziamento e osserva ciò che fai tu invece nel tuo ruolo attuale perché come dire, se vuoi essere un uomo/donna di iniziativa devi cominciare a pensare e comportarti come tale.

3. Usa il confronto: quali sono le differenze tra te e il modello di riferimento? ci sono teorie che dicono che confrontarsi con gli altri è sintomo di insicurezza e bassa autostima ma appunto sono solo teorie. Viviamo in una società e il nostro cervello è tarato sull’apprendimento perciò confrontarsi con gli altri è una cosa normalissima e fisio-neurologicamente naturale.

Non è che devi emularlo attenzione, ma almeno sapere quanto sei distante tu oggi da quel riferimento.

Inoltre, cosa e quanto sai del tuo settore e del tuo mercato di riferimento? Dei competitors, dei players, di chi può essere tuo collaboratore, fornitore, alleato, ecc.?

4. Cerca di consapevolizzare e misurare quanto è il tuo know-how e quali sono i limiti sia fisici economici, sociali, istituzionali o persino mentali, emotivi, che ti sei posto o che ti sei accorto di avere. Lavora su quelli ostacolanti o rispetta quelli che hai deciso tu come confini.

5. Spesso abbiamo delle convinzioni che ci ostacolano la via e non da meno quando si forgia una nuova mentalità bisogna chiedersi se quello che pensiamo di noi o di quello che vogliamo fare sia limitante o utile per il nostro progresso.

RICORDA: Se noti progressi stai sulla strada giusta.

Se arrivi al limite ma non scavalli significa che manca qualcosa nella tua attuale mentalità.

6. Un altro step è quello degli strumenti.

Hai gli strumenti giusti per attuare le tue competenze? li sai utilizzare a pieno?

Prenditi del tempo per identificare quali possano essere gli strumenti utili al tuo scopo e impara ad usarli. Il mindset shift avviene attraverso anche l’uso diretto di nuovi “attrezzi del mestiere”, quindi impara ad usarli. Procurateli e “giocaci“ su.

7. Altro elemento da considerare è il dove ti trovi per realizzare i tuoi piani di soddisfazione. Sei nel posto giusto dove ci sono opportunità di crescita o no? sei in un ambiente ostile, conflittuale o stimolante, motivante?

Se alle prime due domande la tua risposta è si allora cambia contesto. Cerca e trova un posto, un paese, una città, che funge da punto di arrivo dove si possono creare maggiori opportunità, sicuramente più di quelle in cui ti trovi ora. Se non puoi, fai in modo che mentalmente tu sia già li e immagina come ti creeresti quelle opportunità. La trasposizione immaginativa è una tecnica potente se usata per un fine pratico.

8. Altro punto da valutare, sei circondato da persone giuste o persone che ti demotivano e la pensano anni luce da te?

Questo è il tema credo più delicato perché la verità è che le persone possono interferire con la nostra mentalità. Ti ricordi il detto ”chi va con lo zoppo impara a zoppicare?”. Ecco, appunto! Più frequentiamo persone dissimili a noi e più ne prendiamo i tratti che potrebbero nuocere al nostro mindset che per essere ”giusto” allo scopo deve essere “cazzim”, cazzuto.

Se frequentiamo solo persone con una mentalità chiusa non produrremo risultati, garantito perché devi uscire dalla tua zona di comfort. Una regola per il cambio di mentalità infatti è cominciare a frequentare persone con la stessa mentalità‘ alla quale ambisci ad arrivare.

9. Ultimo tassello non meno importante riguarda le abitudini. Conoscere le proprie abitudini e saperle modificare, correggerle, toglierle, aggiungerle, può portare grossi benefici. Valuta quali sono quelle che possono essere di aiuto e quelle che invece ti fanno perdere un sacco di tempo ed energie. Le abitudini si forgiano sulla base del tempo a disposizione e dell’energia fisica e mentale che riesci a riservare.

RICORDA: un‘abitudine sana può portarti a risultati disarmanti col tempo. Un‘abitudine malsana invece alla rovina.

Tieni bene a mente che tutti possono acquisire una mentalità nuova diversa dalla quella attuale. Vero è che come tutte le cose ci vuole impegno, determinazione e soprattutto tempo.
Inizia esaminando il tuo mindset di partenza, quello attuale cioè, successivamente analizza quello di arrivo e il tempo a disposizione che hai.

Infine lavora sul cambio di mentalità lavorando su ogni singolo elemento costitutivo del Mindset visto prima.

I migliori con una mentalità vincente direbbero:”Se ce l‘ho fatta io ce la puoi fare anche tu…”